martedì 11 ottobre 2016

Val Cervara: la faggeta più antica d'Europa verso l'ambito riconoscimento UNESCO di patrimonio dell'Umanità


Villavallelonga (AQ), 11 ottobre 2016 Si è tenuto lo scorso 8 ottobre a Pescasseroli l’incontro dei portatori di interesse (imprenditori locali, associazioni degli albergatori e dei gestori forestali, operatori del turismo, associazioni, cooperative e fornitori di servizi, rappresentanti dei quattro Comuni del Parco e della Regione Abruzzo) con l’Ispettore Lu Zhi, biologa cinese incaricata dall’UNESCO per la visita e la valutazione dei dieci siti italiani candidati al riconoscimento di patrimonio dell’Umanità, processo difficile e ambizioso promosso nel 2012 e giunto oramai alla fase finale.

La nostra Associazione, ha accolto con piacere l’invito dal Parco e ha partecipato all’incontro, sostenendo l’importanza della candidatura per i conseguenti benefici in termini di notorietà del territorio e auspicando stimoli e benefici positivi per Villavallelonga e per il resto della Vallelonga. 

La faggeta della Val Cervara è conosciuta come la più antica d’Europa, con faggi che raggiungono i 560 anni di età, valore di molto superiore alla media italiana ed europea.

Questo importantissimo primato è stato possibile soprattutto grazie al prezioso attaccamento al territorio e alle sue preziose bellezze naturali da parte dell’intera popolazione di Villavallelonga, che ha tramandato il valore della conservazione per generazioni e, in particolare, grazie all'attivismo e agli illustri contributi scientifici del Botanico Loreto Grande, nostro concittadino.

L’Associazione organizzerà attività promozionali e informative per accompagnare la fase finale del processo UNESCO, il cui esito dovrebbe essere reso noto nel primo semestre del 2017.

Il Comunicato del Parco

Il Battito della Foresta, storie e immagini

La faggeta vetusta della Val Cervara - Ph. Nunzio Alessandro Lippa
La Val Cervara all'inizio dell'autunno - Ph. Nunzio Alessandro Lippa






martedì 6 settembre 2016

Comunicato stampa n. 1/2016


Villavallelonga (AQ), 6 settembre 2016 - In data 3 settembre 2016 si è riunita l’assemblea dell’Associazione per deliberare, tra l’altro, il rinnovo annuale delle cariche associative.

L’assemblea ha confermato, a maggioranza, la composizione del Comitato Direttivo già eletto il 13 ottobre 2014 e che risulta, pertanto, così composto:

Presidente: Achille Ferrari
Vice Presidente: Antonella Mastrella
Consiglieri: Nicola Di Ponzio, Pia Ricci.

L’assemblea ha, inoltre, nominato l’Avvocato Carla De Cesare come quinto Socio Onorario, per la condivisione degli obiettivi statutari, la professionalità e la disponibilità dimostrata in varie occasioni nei confronti dell’Associazione.

L’assemblea ha, infine, deliberato la consegna del contributo alla cultura del valore di 200 euro agli otto tirocinanti che hanno svolto il tirocinio formativo presso la Biblioteca Comunale dal mese di aprile al mese di giugno 2016.

Gli studenti maturandi si sono occupati, tra l’altro, della catalogazione di parte dei testi appartenenti alla collezione recentemente donata all’Associazione dal Prof. Giorgio Tempesti.

In accordo con gli studenti, il tirocinio formativo riprenderà non appena saranno terminati i lavori di ristrutturazione della Biblioteca, iniziati lo scorso mese di giugno e tuttora in corso.

L’Associazione D.F.P.

venerdì 26 agosto 2016

Vincitori del Concorso "La Villa in Fiore" - III Edizione

PRIMO CLASSIFICATO
Allestimento n. 2 - Daniela Ferrari, Largo Colle Tommaso

Punteggio: 27/30

Motivazioni della Giuria
Delicate lobelie, incastonate in eleganti cascate di ederine, insieme a gerani e petunie avvolgono l’abitazione in una splendida sinfonia di colori


SECONDO CLASSIFICATO
Allestimento n. 10 - Giuseppina Bianchi, Via Aia Canale

Punteggio: 23/30

Motivazioni della Giuria
Fiorite varietà di arbusti e rose impreziosiscono questo piccolo giardino, curato con attenzione e sobrietà


TERZO CLASSIFICATO
Allestimento n. 15 - Lidia Bianchi, Via Coia

Punteggio: 20/30

Motivazioni della Giuria
Le foglie variegate dell’ortensia si mescolano armoniosamente a hoste, petunie, rose e gerani, vivacizzando lo spazio intorno alla casa


PREMIO DELLA CRITICA
Allestimento n. 14 - Leucio Sisto Lippa, Via Capo Croce

Motivazioni della Giuria
La costante ricerca di specie meno comuni rivela, nella semplicità di questo spazio, l’amore e la cura di chi lo coltiva

martedì 26 luglio 2016

Lettera aperta “Sulla asfaltatura della strada dei Prati d’Angro”


Villavallelonga (AQ), 26 Luglio 2016  

L’Associazione di promozione sociale D.F.P. esprime profonda amarezza per quanto è accaduto e sta accadendo relativamente all’asfaltatura della strada dei Prati d’Angro.

E’ ampliamente nota a tutti l’attività di volontariato e promozione sociale svolta da moltissimi anni e la particolare attenzione riservata alla tutela delle risorse naturali (a nostro parere l’unica ricchezza per il Paese), alla sensibilizzazione dei cittadini e alla denuncia di ogni forma di abuso commesso sul territorio.

Visti gli sviluppi della vicenda, per dovere di trasparenza e di informazione, ci è sembrato giusto condividere pubblicamente alcune considerazioni e porre alcune domande su svariati aspetti che non appaiono molto chiari.

Quali sono i benefici attesi per la popolazione residente e per il territorio derivanti dalla strada?  Ad oggi sono noti solo gli elevati costi sostenuti per la realizzazione dell’opera (500.000 euro reperiti a titolo di debito da rimborsare in più di 20 anni e non a titolo di finanziamenti ricevuti), costi che potrebbero, a nostro avviso, addirittura raddoppiare o triplicare qualora venisse ordinato il ripristino della situazione originaria, il pagamento delle spese legali e dei risarcimenti delle parti civili che si sono opposte al progetto. Come si pensa di rimborsare tali spese?

Come può una strada che conduce ad un “santuario naturale” favorire l’occupazione e contrastare lo spopolamento del Paese? Magari ci sono altri progetti futuri che verranno realizzati successivamente alla strada e dei quali la popolazione non è al corrente? E quanto costeranno?

Perché spendere tutti questi soldi per asfaltare una strada che permetteva già comodamente di raggiungere il fontanile Aceretta anche con una semplice auto utilitaria? Non si poteva sistemare la strada esistente nei tratti maggiormente dissestati spendendo una cifra di gran lunga inferiore, anche per impedire che le macchine deviassero sui prati? Non è stato valutato il rischio di investimento che la maggiore velocità dei mezzi motorizzati, facilitata dall’asfaltatura, unitamente alla scarsa visibilità della strada, potrebbe determinare?

Perché non è stata adeguatamente informata la popolazione prima della realizzazione della strada,  organizzando ad esempio un comizio in piazza (come venne fatto ad esempio nel 1994 quando l’Amministrazione Comunale di allora voleva chiudere la stessa strada con la stessa sbarra) in modo da raccogliere le diverse opinioni dei cittadini e delle tante associazioni ambientaliste che hanno dichiarato la loro contrarietà al progetto? Un gesto di democrazia e di coinvolgimento attivo dei cittadini e di tutti i portatori di interesse avrebbe sicuramente evitato, a nostro avviso, che la situazione degenerasse e ridimensionato l’esborso economico sostenuto.

La predetta cifra non poteva essere impiegata in altri progetti di investimento, magari concentrati sul centro storico del Paese oppure scelti insieme alla popolazione in base ai bisogni e alle esigenze collettive?

La messa in opera della sbarra (anzi delle sbarre) per la chiusura della strada in piazzale Madonna della Lanna (e degli accessi ai vari Valloni) era già chiaramente prevista nel primo nulla osta rilasciato dal Parco (in data 30 Gennaio 2015), allora come mai si è deciso di protestare solo adesso e a lavori iniziati? La popolazione era al corrente che la messa in opera della sbarra era già prevista all’inizio del 2015? Nel primo nulla osta era espressamente rappresentato come lo stesso “non costituisce autorizzazione alla realizzazione delle opere, e che, per poter realizzare le stesse dovranno essere acquisite tutte le altre autorizzazioni degli Enti competenti”.

Come mai è stato deciso di asfaltare anche il tratto di strada che va dal Pozzo/Val Cervara al fontanile Aceretta quando era espressamente vietato dal secondo nulla osta rilasciato dal Parco (in data 29 Giugno 2016), quindi notificato prima dell’inizio dei lavori? Perché non sono state rispettare le prescrizioni delle Autorità competenti e non si è cercato di evitare l’avvio del procedimento istruttorio che ha portato al sequestro dell’area non autorizzata da parte della Magistratura?

Non si ritiene che l’asfaltatura della vecchia strada sia un’opera palesemente in contrasto con la politica di conservazione intrapresa in primis dall’illustre Botanico Loreto Grande (e al quale precedenti Amministrazioni Comunali hanno intitolato negli anni 80 un Giardino Botanico e da ultimo una Fondazione) e che è solo grazie a questa storica e gratuita azione di conservazione che potremmo ricevere un futuro riconoscimento da parte dell’Unesco? Non si pensa che quanto accaduto possa compromettere l’esito della candidatura richiesta dal Parco per la faggeta vetusta della Val Cervara?

Non si è pensato che esistono dei vincoli ambientali sull’area interessata in quanto Sito di Interesse Comunitario della Rete Natura 2000 e che il Parco e le altre Autorità preposte stanno semplicemente facendo il loro lavoro tutelando interessi che non sono solo locali ma di carattere più generale?

La chiusura della strada inoltre è prevista dalla Legge Regionale 3/2014 (articolo 45) e quindi, di fatto, stiamo spendendo 500.000 euro per asfaltare una strada che dovrà comunque restare chiusa al traffico.

Non si sta riflettendo sul danno di immagine e di reputazione causato al Paese dalle numerose foto pubblicate sui social network, dagli articoli apparsi anche su quotidiani nazionali, dai servizi dei telegiornali e dai tanti esposti presentati delle associazioni ambientaliste oltre che sul danno arrecato al paesaggio e all’ambiente (l’asfalto è ricavato con il petrolio quindi non basterà semplicemente cambiare colore alla strada per trasformarlo in materiale ecologico)?

Il nostro Paese, insieme a Gioia e Lecce dei Marsi, è stato tra i primi, nel lontano 1922, a concedere in affitto i propri boschi dando origine al Parco Nazionale d’Abruzzo, il più antico d’Italia. Alcuni paventano la folle idea di uscire dal Parco, mentre i Paesi limitrofi farebbero di tutto per entrarvi per beneficiare così del sistema di valori conosciuto a livello internazionale, dei canoni di affitto dei boschi e dei finanziamenti europei previsti  a sostegno della Rete Natura 2000. Cosa si ci aspetta dal Parco oltre alle strutture e alla visibilità che ci ha offerto e che continua ad offrirci? Il Parco non ha certo erogato sussidi e contributi assistenziali, costruito alberghi, ristoranti, botteghe e altre strutture negli altri Paesi. Forse bisognerebbe impostare un clima di dialogo e di collaborazione con l’Ente nell’interesse collettivo, sfruttando al massimo la notorietà internazionale del suo marchio, piuttosto che farvi la guerra?

Infine ci facciamo due ultime domande:

Come si può pensare che la nostra Associazione non voglia il bene del Paese semplicemente perché non è a favore della strada?

Bisogna avere rispetto per chi ha una opinione diversa, senza aggredire e offendere, magari confrontandosi per trovare un punto di incontro, valorizzando le differenze e non cercando di appiattire a tutti i costi i pensieri delle singole persone o delle associazioni.

Siamo tutti sulla stessa barca, ben consapevoli che stiamo affondando!

Non dimentichiamoci però che per anni la nostra Associazione ha raccolto rifiuti di ogni genere, cancellato scritte sulle pietre, cercato di impedire che le volpi venissero uccise, cercato di contrastare il randagismo, organizzato convegni scientifici e attività di educazione ambientale oltre ad aver ristrutturato i locali che ospitano l’attuale Biblioteca Comunale che gestiamo dal 2010, organizzato numerosi eventi e attività a sostegno del turismo, delle relazioni sociali, dei giovani e dei bambini, dell’arte e della cultura in generale.

Questo non significa voler bene al Paese?

Vogliamo chiudere questa nostra Lettera con una frase, con l’augurio che possa stimolare una comune riflessione su quanto accaduto e con la speranza che possa guidare i comportamenti e le azioni future di tutti noi:

Dura Lex Sed Lex (Dura è la Legge ma è pur sempre la Legge)

Associazione D.F.P.




mercoledì 25 maggio 2016

Concorso "La Villa in Fiore" 2016

E' possibile consultare, scaricare e stampare il regolamento e la scheda di iscrizione al concorso cliccando sui link.
Scheda iscrizione


L'Associazione, nell'ambito della III edizione del Concorso, al fine di promuovere la cultura del decoro urbano, del verde pubblico e dell'accoglienza turistica, ha deciso di istituire un premio speciale per i partecipanti all'iniziativa "Adotta una aiuola", che prevede l'allestimento delle aiuole pubbliche dislocate lungo le principali vie e piazze del Paese da parte di cittadini, gruppi (vicinato) e Associazioni. Per la partecipazione all'iniziativa non è previsto il versamento della quota di iscrizione.

 GIURIA DEL CONCORSO

Anche per questa III edizione, la Giuria è stata scelta dall'Associazione tra il personale del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise con specifiche competenze ed esperienza pluriennale nell'impostazione, realizzazione e cura dei giardini dei Centri Visita e delle Aree Verdi e nell'organizzazione di analoghi concorsi e manifestazioni.

Essa è composta dei seguenti tre Membri:

- Giovanna Colasante, Servizio Educazione e Didattica

- Arcangelo Serone, Servizio Sorveglianza

- Luciano Vitale, Servizio Sorveglianza

La Giuria ha visitato gli allestimenti in concorso ed ha attribuito un punteggio e un giudizio agli stessi in base ai criteri stabiliti dal Regolamento dello stesso.

  Al fine di garantire una valutazione oggettiva e indipendente è stato garantito l'anonimato dei partecipanti.

I nominativi dei tre vincitori, insieme agli altri eventuali premi che gli organizzatori decideranno di assegnare, saranno resi noti nei prossimi mesi estivi.

Sarà, inoltre, disponibile la mappa del percorso per visitare le opere in concorso che resteranno allestite fino al prossimo 5 settembre.

martedì 23 febbraio 2016

Assegnazione di due "Contributi alla cultura D.F.P."

L’Associazione di promozione sociale D.F.P. - nell’ambito della gestione della Biblioteca Comunale “Domenico Grande” - conferisce due contributi monetari del valore di 100 Euro ciascuno agli studenti residenti a Villavallelonga che hanno compiuto il diciottesimo anno di età nell’anno 2015 e in possesso di una conoscenza base del computer.

I destinatari dei contributi si occuperanno della catalogazione di libri e di altre attività relative all’organizzazione della Biblioteca, dopo un breve inserimento formativo a cura dei membri dell’Associazione.

Il tirocinio, della durata di 20 ore totali, si svolgerà durante i mesi di aprile e maggio 2016 in base alla disponibilità e alla libera scelta degli studenti e compatibilmente con le lezioni dei Corsi che si svolgono presso la struttura. Il tirocinio dovrà comunque terminare entro il 10 giugno 2016.

Nel prossimo mese di Marzo l’Associazione contatterà i diciottenni che saranno poi successivamente convocati per un incontro conoscitivo; qualora gli interessati dovessero risultare più di due, si procederà all’assegnazione dei due contributi tramite sorteggio.

I giovani assegnatari dei contributi potranno richiedere, al termine del tirocinio, il rilascio di un attestato per gli usi consentiti dalla legge.

domenica 24 gennaio 2016

Visita alla Mostra degli Impressionisti, Complesso del Vittoriano, Roma

L'Associazione D.F.P. organizza, per i partecipanti al Corso di Disegno e Pittura, la quarta Visita guidata alla Mostra degli Impressionisti dal Muséè d'Orsay il prossimo 30 Gennaio 2016.

L'organizzazione di visite guidate alle varie Mostre di Pittura e d'Arte costituisce un'importante occasione formativa per gli allievi del Corso, finalizzato all'insegnamento e alla conoscenza delle diverse tecniche pittoriche e della Storia dell'Arte in generale.
La partecipazione alle visite è facoltativa.


Ricordiamo a tutti gli interessati che è possibile iscriversi al Corso di Disegno, Pittura e Incisione presso la Biblioteca Comunale di Villavallelonga il sabato e la domenica dalle ore 15:00.

Presso la struttura è possibile iscriversi inoltre al Corso di Inglese.